Silvia Bigi Camille

Camille

Camille

GIF, installazioni olfattive, carte da parati, opere tessili | 2019 – 2024

Camille è un’opera composta da corpi olfattivi, protesi di corpi negati, respiri di donne silenziate. Erboriste, levatrici, guaritrici, come oracoli, ad ogni esalazione ci parlano, impedendoci di schermirci dalle molecole che vengono rilasciate nell’aria e che entrano a contatto con il nostro corpo senza il nostro consenso. Processato a livello conscio solo in minima parte, Camille è insieme il racconto olfattivo di secoli di violenze e l’odore del Pianeta sul punto di morire: l’opera, attraverso un medium invisibile, allude al collasso della nostra civiltà, alla violenza di genere e alla loro interconnessione profonda. Camille è la storia di cinque donne dallo stesso nome che non si sono mai incontrate, lo stesso nome che Donna Haraway dà a figure immaginarie, donne simbionti in un pianeta sull’orlo dell’estinzione di massa. Attraverso AI, molecole artificiali e antichi rituali di estrazione di erbe, l’opera rappresenta il tentativo di generare messaggi e scambi tra epoche e dimensioni, concependo l’invisibile come spazio per la configurazione di nuove forme di linguaggio riconnesse alla nostra sensorialità più antica. Agli stimoli olfattivi risponde infatti la paleocorteccia, luogo delle nostre memorie ataviche e insieme della nostra capacità immaginativa. Le installazioni olfattive sono incorporate in veri e propri ambienti, costituiti da GIF, immagini mutevoli e inafferrabili che si collocano nell’intravisibile, e carte da parati e opere tessili dai pattern ossessivi, che rievocano la ripetizione come forma coercitiva di addomesticamento nella costruzione del concetto stesso di genere. Assieme all’intangibile e l’inafferrabile, la familiarità decorativa della carta da parati – e più in generale del focolare – viene dunque decostruita, diventando uno spazio complesso in cui accogliere il rimosso della storia occidentale. Il progetto vuole cercare la consapevolezza e la melancolia dell’interconnessione simbiotica delle intelligenze umane e non umane, dall’origine della nostra specie alla sua fine.

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Progetto Vincitore di Italian Council 2023

Opere Tessili realizzati grazie a Dino Zoli Textile

Courtesy l’artista Wizard Lab, Milano

 

GIFs, olfactory installations, wallpapers | 2019 – 2024

Camille is a work composed of olfactory bodies, prostheses of denied bodies, breaths of silenced women. Herbalists, midwives, healers, like oracles, with each exhalation they speak to us, preventing us from shielding ourselves from the molecules that are released into the air and come into contact with our bodies without our consent. Processed on a conscious level only minimally, Camille is both the olfactory account of centuries of violence and the smell of the Planet on the verge of death: the work, through an invisible medium, alludes to the collapse of our civilization, to the gender violence and their deep interconnection. Camille is the story of five women with the same name who have never met, the same name that Donna Haraway gives to imaginary figures, symbiotic women on a planet on the brink of mass extinction. Through AI, artificial molecules and ancient herbal extraction rituals, the work represents an attempt to generate messages and exchanges between epochs and dimensions, conceiving the invisible as a space for the configuration of new forms of language reconnected to our most ancient sensoriality. Indeed, olfactory stimuli are answered by the paleocortex, the site of our atavistic memories and at the same time of our imaginative capacity. The olfactory installations are embedded in real environments, consisting of GIFs, shifting and elusive images that are located in the intra-visible, and wallpapers with obsessive patterns, evoking repetition as a coercive form of domestication in the construction of the very concept of gender. Together with the intangible and the elusive, the decorative familiarity of wallpaper and fabric pieces is thus deconstructed, becoming a complex space in which to accommodate the repressed of Western history. The project seeks the awareness and melancholy of the symbiotic interconnectedness of human and non-human intelligences, from the origin of our species to its end.

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Project Winner of Italian Council 2023

Textile works created thanks to Dino Zoli Textile

Courtesy the artist and Wizard Lab, Milan